Sostenibilità: un percorso ineludibile per piccole e medie imprese

Il concetto di sostenibilità ha svariate dimensioni in quanto nel corso del tempo ha subito una costante evoluzione, partendo da una visione preminentemente ambientale per approdare ad un significato più globale, che tenesse conto, oltre che della dimensione ambientale, di quella economica e di quella sociale

In sostanza, oggi quando si parla di sostenibilità si fa riferimento ad “un benessere (ambientale, sociale, economico) costante e preferibilmente crescente e la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita quantomeno non inferiore a quella attuale“. 

La sostenibilità quindi è ormai legata ad una nuova idea di benessere che tiene conto della qualità della vita delle persone sotto tre dimensioni:

  • Sostenibilità ambientale: responsabilità nell’utilizzo delle risorse;
  • Sostenibilità economica: capacità di generare reddito e lavoro;
  • Sostenibilità sociale: sicurezza, salute, giustizia e ricchezza.

L’obiettivo dello sviluppo sostenibile è mantenere in equilibrio costante il rapporto tra  ambiente, economia e società, per soddisfare i bisogni di tutti e garantire migliori condizioni di vita alle persone.

 Questa concezione della sostenibilità e dello sviluppo sostenibile ha ispirato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta il 25 settembre 2015 da 193 Paesi delle Nazioni unite (tra cui l’Italia), per condividere l’impegno a garantire un presente e un futuro migliore al nostro Pianeta e alle persone che lo abitano. 

L’Agenda globale definisce 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030, articolati in 169 Target, che rappresentano una bussola per porre l’Italia e il mondo su un sentiero sostenibile, in cui non si guarda solo alla salvaguardia dell’ambiente, ma anche alla lotta contro la povertà e contro le ingiustizie.

La sostenibilità non è più solo una questione etica ma è diventata anche una questione economica, diventando un obbiettivo di tutte le aziende (grandi e piccole) e un elemento di competitività sul mercato.

Infatti da un lato la sostenibilità è vista come un percorso che consente di ottenere efficienza e crescita sia per le aziende che per l’intero sistema economico-finanziario.

Dall’altro lato è il mercato (consumatori, investitori ed operatori) a richiedere che le aziende diventino sostenibili e la sostenibilità è diventata un fattore sia nelle scelte d’acquisto dei consumatori sia nelle scelte di investimento che in quelle di finanziamento.

A tale fine, nel mondo della finanza sono stati sviluppati i criteri ESG (dall’inglese Enviroment, Social e Governance) per valutare le attività ambientali, sociali e di governance di una impresa o di una organizzazione e poterla quindi ritenere “sostenibile”.

Per continuare ad essere competitivi sul mercato, attrarre investimenti e ottenere investimenti a condizioni agevolate è quindi fondamentale per un’impresa rispettare i criteri ESG e comunicare pubblicamente il proprio essere sostenibile.

Si tratta di un percorso e di un cambio di prospettiva in cui acquistano un rilievo importante la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale.

Il nostro studio, da sempre attento alle questioni ambientali e sociali, grazie anche alla collaborazione con importanti partner che si occupano da anni di sostenibilità nel mondo imprenditoriale, vuole essere in prima linea nella diffusione della cultura della sostenibilità ed è a disposizione per aiutare le imprese nel percorso ormai ineludibile verso la sostenibilità.

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