Consigli di lettura

Durante questo periodo natalizio può essere il momento per trovare il tempo di leggere un buon libro.

Ecco alcuni consigli.

L’Arminuta di Donatella di Pietrantonio

L’”arminuta” è la “ritornata”. Una bambina viene restituita, all’età di 13 anni, dai suoi genitori, o quelli che credeva tali, ai suoi genitori naturali. E’ il repentino passaggio da una vita trascorsa in una casa vicino al mare, con le attenzioni di genitori amorevoli, ad una famiglia sconosciuta, numerosa e povera, in un ambiente rurale. Ma è, soprattutto, la narrazione di uno strappo dell’anima, tanto più doloroso, nutrito di rabbia e nostalgia,  quanto sconosciute ne sono, per la protagonista, le ragioni. E’ un romanzo intenso e coinvolgente, scritto con parole schiette e di rara capacità evocativa, che sanno arrivare dritte al cuore.    

Il buio oltre la siepe di Harper Lee

Un classico intramontabile che insegna ad andare oltre gli stereotipi e a cercare di capire l’altro, il diverso da noi prima di emettere giudizi perché, come dice Atticus ai suoi figli, «non si conosce realmente un uomo se non ci si mette nei suoi panni». Ci ricorda inoltre che per poter girare a testa alta non si deve compiere la scelta più facile, quella che gli altri si aspettano da noi ma quella che più è in linea con i nostri principi e i nostri valori perché “…prima di vivere con gli altri, bisogna che viva con me stesso: la coscienza è l’unica cosa che non debba conformarsi al volere della maggioranza”.

Gli inganni di Pandora di Eva Cantarella

Quand’è che la differenza di genere tra uomo e donna è stata posta alla base di un ordinamento sociale e giuridico facente perno sull’idea che le donne siano inferiori agli uomini? Eva Cantarella va all’origine della civiltà “democratica” per capire i meccanismi che hanno portato alla maledizione del genere femminile, ed ai quali il nostro presente è ancora tenacemente ancorato.

Ragione e sentimento di Jane Austen

Sullo sfondo della lussureggiante campagna inglese di inizio ‘800, si raccontano le vicende della famiglia Dashwood che, a seguito della prematura morte del capo famiglia, deve affrontare significativi cambiamenti. Protagoniste sono due sorelle, Elinor e Marianne, tanto unite nel profondo amore fraterno, quanto lontane nel carattere: le giovani infatti incarnano, nel corso di tutta la narrazione e in particolare nelle rispettive vicissitudini amorose, la “ragione” e il “sentimento”. Riusciranno le signorine Dashwood a conciliare tali opposte forze? 

Ancora un attimo per favore di Giovanni Bogani

La storia di una madre, della vita di una persona come tante, ma che, a guardarla da vicino, si rivela straordinaria. La vita di una famiglia “minimo borghese” con i suoi sogni, i suoi drammi personali e i riflessi di quelli collettivi. Una storia che assomiglia a tante altre e forse per questo ciascuno può ritrovarci dentro la sua.

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