Giustizia è fatta

Casi più importanti seguiti dal nostro Studio e decisi in quest’ultimo periodo – Summary case-law – S T U D I O:

  • Indennizzo della Legge 210/1992 anche al cittadino inglese unito civilmente al partner deceduto.  Il nostro assistito, un cittadino inglese unito civilmente con un cittadino italiano, successivamente trasferitosi stabilmente nel Regno Unito ed ivi deceduto a causa di trasfusioni di sangue infetto avvenute in un ospedale italiano negli anni ‘80 ha ottenuto l’indennizzo di 77.500 euro previsto dalla legge  210/1992.
    Gli organi amministrativi hanno aderito alla tesi degli avvocati del nostro Studio che hanno invocato l’applicazione della legge “Cirinnà” (Legge 76/2016) che equipara in molti campi le unioni civili tra persone dello stesso sesso al matrimonio. In particolare il comma 20 dell’art. 1 della predetta legge stabilisce che le disposizioni che si riferiscono al matrimonio e quelle contenenti le parole “coniuge”, o “coniugi”, o termini equivalenti, ovunque ricorrono nelle leggi (con alcune eccezioni con riguardo alle norme sui figli) si debbano applicare anche ad ognuno delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso”. Nel caso si è inoltre sottolineato che, seppure il beneficiario-richiedente l’indennizzo fosse straniero, in ogni caso la tutela indennitaria doveva essergli accordata perché la vittima era stata contagiata a causa di trattamento trasfusionale in un ospedale italiano e si era poi gravemente ammalata di epatite virale e altre gravi patologie connesse. 
  • Risarcimento del danno alla vittima di incidente stradale (pedone) travolto dall’autovettura e rimasto in coma e ai suoi familiari. Dopo efficace trattativa è stato raggiunto dagli avvocati del nostro Studio il giusto accordo stragiudiziale con la compagnia di assicurazioni del veicolo investitore. L’importante somma riconosciuta a titolo di risarcimento comprende: – il danno biologico, morale ed esistenziale subito dal giovane ragazzo per le gravissime ferite, il pericolo di vita e il lungo periodo di coma cerebrale, a seguito del quale, per fortuna, si era svegliato, riprendendo le ordinarie attività, seppure con importante danno permanente; – il danno morale “riflesso” subito dai familiari (la compagna, la madre e la sorella) comprendente il lungo periodo di assistenza materiale e morale prestati al congiunto durante la degenza ospedaliera e la riabilitazione post-ricovero.
  • Risarcimento del danno biologico e “da vacanza rovinata” alla coppia di stranieri coinvolti nell’incidente stradale durante le vacanze in Italia. Ottenuto il giusto risarcimento per i danni subiti da una coppia di uruguaiani che, durante un viaggio in Italia, sono rimasti coinvolti in un sinistro stradale mentre viaggiavano in autostrada a bordo di un autobus di una compagnia di autolinee a lunga percorrenza. L’assicurazione del vettore (la compagnia proprietaria del Bus) ha risarcito alla coppia tutti i danni subiti: i danni patrimoniali (i costi e le spese sostenute), il danno biologico per le lesioni fisiche riportate a seguito del sinistro ed infine il danno da ‘vacanza rovinata’. Infatti l’assicurazione, su insistenza degli avvocati, ha dovuto liquidare una somma ulteriore, a titolo di danno esistenziale e morale per la perdita del viaggio in Italia ed Europa chela giovane coppia aveva da tempo organizzato e sognato.

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